Tartufo nero pregiato di Norcia
Tartufo Nero pregiato di Norcia
Ha una forma più o meno tondeggiante, spesso anche irregolare e di dimensioni variabili , il peridio ovvero la parte esterna è una superficie ruvida verrucosa di colore nero, talvolta con sfumature ferruginose, nei tartufi immaturi tende al rosso vinaccia, il suo interno detto gleba è di un colore nero-bruna tendente al rossiccio con delle venature biancastre sottili.
La raccolta del tartufo nero è tipicamente originaria delle zona collinare , tra i 400 e i 1000 metri sul livello del mare ed è importante ricordare che nella zona di Norcia cresce spontaneamente, il territorio è dedito alla crescita di un tartufo PREGIATO.
La sua raccolta è soggetta ai calendari regionali e si effettua nei mesi compresi tra novembre e marzo. Fondamentale è l'aiuto di cani addestrati, Riccio (Lagotto Romagnolo) e VANS (bracco ungherese), sono i nostri super cavatori di tartufo.
“IL CIBO DEGLI DEI “
Il tartufo era conosciuto sin dai tempi remoti dell’antica Grecia e Roma, il filosofo greco Plutarco di Cheronea (I sec d.c.) sosteneva che questo tubero nascesse dal congiungersi di acqua, calore e fulmini.
E proprio per questo che il poeta romano Giovenale ne trasse leggenda dal fatto che il “Tuber Terrae “ ebbe origine da un fulmine scagliato da Giove vicino ad una quercia, arbusto a lui sacro.
Questo mito attribuisce anche al tartufo la caratteristica di prodotto afrodisiaco e molto nutriente, è per questo che gli antichi lo definiscono “il cibo degli dei”.
Questa antica leggenda non si distacca molto dalla realtà scientifica poiché in quanto i fulmini sono attratti da alberi ricchi di acqua come la quercia che è l’arbusto d’eccellenza per la proliferazione del tartufo.
“A TAVOLA”
Il tartufo nero pregiato si presta a moltissime varietà di piatti, sia crudo che cotto in quanto in cottura rafforza il suo sapore intenso, uno dei piatti più tipicamente conosciti sono le penne alla norcina , guanciale, ricotta e tartufo nero grattugiato, per assaporare tutto il suo sapore lo si può mangiare condito con olio extra vergine di oliva aglio un’acciuga e degli spaghetti, per i secondi
Famosa è la tagliata al tartufo o delle semplici bruschette di pane caldo con tartufo grattugiato, unica e deliziosissima è anche una frittata al tartufo, può essere usato in cucina in moltissimi modi e con tante ricette l’unico limite è la fantasia.
Periodo di cava: dal 1 dicembre al 15 marzo.
La raccolta del tartufo nero è tipicamente originaria delle zona collinare , tra i 400 e i 1000 metri sul livello del mare ed è importante ricordare che nella zona di Norcia cresce spontaneamente, il territorio è dedito alla crescita di un tartufo PREGIATO.
La sua raccolta è soggetta ai calendari regionali e si effettua nei mesi compresi tra novembre e marzo. Fondamentale è l'aiuto di cani addestrati, Riccio (Lagotto Romagnolo) e VANS (bracco ungherese), sono i nostri super cavatori di tartufo.
“IL CIBO DEGLI DEI “
Il tartufo era conosciuto sin dai tempi remoti dell’antica Grecia e Roma, il filosofo greco Plutarco di Cheronea (I sec d.c.) sosteneva che questo tubero nascesse dal congiungersi di acqua, calore e fulmini.
E proprio per questo che il poeta romano Giovenale ne trasse leggenda dal fatto che il “Tuber Terrae “ ebbe origine da un fulmine scagliato da Giove vicino ad una quercia, arbusto a lui sacro.
Questo mito attribuisce anche al tartufo la caratteristica di prodotto afrodisiaco e molto nutriente, è per questo che gli antichi lo definiscono “il cibo degli dei”.
Questa antica leggenda non si distacca molto dalla realtà scientifica poiché in quanto i fulmini sono attratti da alberi ricchi di acqua come la quercia che è l’arbusto d’eccellenza per la proliferazione del tartufo.
“A TAVOLA”
Il tartufo nero pregiato si presta a moltissime varietà di piatti, sia crudo che cotto in quanto in cottura rafforza il suo sapore intenso, uno dei piatti più tipicamente conosciti sono le penne alla norcina , guanciale, ricotta e tartufo nero grattugiato, per assaporare tutto il suo sapore lo si può mangiare condito con olio extra vergine di oliva aglio un’acciuga e degli spaghetti, per i secondi
Famosa è la tagliata al tartufo o delle semplici bruschette di pane caldo con tartufo grattugiato, unica e deliziosissima è anche una frittata al tartufo, può essere usato in cucina in moltissimi modi e con tante ricette l’unico limite è la fantasia.
Periodo di cava: dal 1 dicembre al 15 marzo.